Girando su internet ho trovato molti schemi, ma perferisco farne uno mio quando passeremo alla pratica, comunque il funzionamento di un sensore crepuscolare non è difficile, una fotoresistenza in presenza di luce ha un valore di pochi Kohm, mentre al buio aumenta di molto.
quando è al buio porta a saturare un transistor che funge da interruttore (per esempio il 2N2222) per il nostro utilizzatore.
Dopo la fotoresistenza troviamo inoltre delle resistenze "normali" per stabilizzare il processo ed evitare che si bruci l'utilizzatore ( led).se tra qualle resistenze "normali" mettiamo un trimmer o un potenziometro possiamo variare la sensibilità del nostro circuito con un opzione molto semplice.
Nel prossimo post metterò lo schema e le informazioni per la costruzione.
ciao, Dami.
martedì 29 giugno 2010
sabato 12 giugno 2010
5° passo: 1° esperimento oscillatore astabile con NE555
per costruire un circuito bisogna prima avere uno schema:
Prima di tutto analizziamo il funzionamento del circuito:
nel nostro caso vogliamo accendere u led ad intervalli regolari, percui metteremo il negativo del LED (acronimo inglese che significa diodo emettitore di luce) a massa, mentre il positivo andrà, attraverso i pin 4-8 nell' NE555, all'interno del quale uno speciale interruttore a flip flop permettera il passaggio della corrente tramite la resistenza R1 ed R2 fino al condensatore, dove si accumula finchè non raggiunge una quantità tale da scricarsi tramite R2 fino al pin 3, dove è collegato il positivo del LED. Il condensatore da 0,01 uF o da 10nF serve per stabilizzare il processo assorbendo eventuali impulsi.
Passiamo ora alla pratica: i valori dei componenti possono variare, e io ho deciso di prendere spunto da questo video su youtube, in cui indica anche i vari compoenti e spiega il montaggio:
http://www.youtube.com/watch?v=iKs7l8sQEao
Come mostrato nel video vi consiglio di provare prima su bread board e pi, se voltete trsferite il ciruito su una piastra millefori. Ricordo che la tensione di alimentazione è 9v.
Se volete inoltre variare il lampeggio mettete al posto di R2 ( che agisce sulla carica e sulla scarica del condensatore)una resistenza variabile d 1K, in modo che cambiandone il valore con il cacciavite possiate variare il lampeggio.
Per questa soluzione suggerisco però di non mandarla mai a livello zero, altrimenti il led potrebbe bruciarsi; inoltre vi consiglio di usare un led ad alta lunminosità, da 4,5v.
Prima di tutto analizziamo il funzionamento del circuito:
nel nostro caso vogliamo accendere u led ad intervalli regolari, percui metteremo il negativo del LED (acronimo inglese che significa diodo emettitore di luce) a massa, mentre il positivo andrà, attraverso i pin 4-8 nell' NE555, all'interno del quale uno speciale interruttore a flip flop permettera il passaggio della corrente tramite la resistenza R1 ed R2 fino al condensatore, dove si accumula finchè non raggiunge una quantità tale da scricarsi tramite R2 fino al pin 3, dove è collegato il positivo del LED. Il condensatore da 0,01 uF o da 10nF serve per stabilizzare il processo assorbendo eventuali impulsi.
Passiamo ora alla pratica: i valori dei componenti possono variare, e io ho deciso di prendere spunto da questo video su youtube, in cui indica anche i vari compoenti e spiega il montaggio:
http://www.youtube.com/watch?v=iKs7l8sQEao
Come mostrato nel video vi consiglio di provare prima su bread board e pi, se voltete trsferite il ciruito su una piastra millefori. Ricordo che la tensione di alimentazione è 9v.
Se volete inoltre variare il lampeggio mettete al posto di R2 ( che agisce sulla carica e sulla scarica del condensatore)una resistenza variabile d 1K, in modo che cambiandone il valore con il cacciavite possiate variare il lampeggio.
Per questa soluzione suggerisco però di non mandarla mai a livello zero, altrimenti il led potrebbe bruciarsi; inoltre vi consiglio di usare un led ad alta lunminosità, da 4,5v.
martedì 8 giugno 2010
4° passo: gli schemi elettrici
Come scritto nel post precedente ecco qui sopra la tabella. (mi scuso per la bassa qualità delle immagini).
Gli schemi elettrici ci permettono di capire il funzionamento di un circuito e sulla base di essi ne possiamo costruire.
in questo link si possono vedere i significati dei simboli negli schemi elettrici: http://www.electronicszone.it/symbols.php
inoltre se dovete disegnare uno schema vi consiglio il programma FidoCad, poichè non occupa molta memeoria e vi permette di disegnare anche da voi i circuiti integrati.
gli schemi sono importantissimi e ci accompagneranno per tutto il nostro percorso, percui studiateli.
Ciao, Dami.
3° passo: la prima pratica
A questo punto mettiamo in pratica le nostre conoscenze, per esemio smontando alcuni vecchi elettrodomestici rotti per cercarcare di riconoscere i vari componenenti( diodi, resistenze, condensatori...).
In questo modo inizieremo ad avere una certa padronanza con i componenti.
per affinare le vostre tenciche di saldatura, prendete dei fili di rame o ferro, e cercate di stagnarli, online ci sono molte guide su ciò, ma la cosa più importante è la pratica.
infine dovrete iniziare a riconoscere i vari componenti, le resistenze si possono riconoscere osservando i colori degli anelli su di esse:
1°fascia: di solito d'oro o argentata, e indica la tolleranza
2°fascia: indica la prima cifra del valore
3°fascia: indica la seconda cifra del vlore
4°fascia:indica il numero di zeri da aggiungere per completare il valore
Nel prossimo post metterò una tebella che vi aiuterà a sapere a quale cifra corrisponde ogni colore.
Gli altri componenti sono più semplici da riconoscere, pochè solitamente il valore è scritto direttamente su di essi
In questo modo inizieremo ad avere una certa padronanza con i componenti.
per affinare le vostre tenciche di saldatura, prendete dei fili di rame o ferro, e cercate di stagnarli, online ci sono molte guide su ciò, ma la cosa più importante è la pratica.
infine dovrete iniziare a riconoscere i vari componenti, le resistenze si possono riconoscere osservando i colori degli anelli su di esse:
1°fascia: di solito d'oro o argentata, e indica la tolleranza
2°fascia: indica la prima cifra del valore
3°fascia: indica la seconda cifra del vlore
4°fascia:indica il numero di zeri da aggiungere per completare il valore
Nel prossimo post metterò una tebella che vi aiuterà a sapere a quale cifra corrisponde ogni colore.
Gli altri componenti sono più semplici da riconoscere, pochè solitamente il valore è scritto direttamente su di essi
2° passo: gli strumenti
dopo la teoria per l'elettronica servono anche gli strumeti, di cui faccio un elenco di quelli più importanti:
-cacciaviti di vario genere, anche il cercafase;
-spelafili;
-forbici da elettricista;
-pinze di piccole dimensioni;
-tester;
-breadboard(piastra sperimentale);
-stagnatore e stagno;
-filo elettrico che sia adatto alla breadboard;
-un negozio di elettronica da cui prendere i componenti.
ciao, Dami.
-cacciaviti di vario genere, anche il cercafase;
-spelafili;
-forbici da elettricista;
-pinze di piccole dimensioni;
-tester;
-breadboard(piastra sperimentale);
-stagnatore e stagno;
-filo elettrico che sia adatto alla breadboard;
-un negozio di elettronica da cui prendere i componenti.
ciao, Dami.
1°passo: la teoria
per iniziare il bellissimo hobby dell'elettronica, dobbiamo prima sapere alcune basi fondamentali di teoria. Esistono molte guide online, per esempio:
ma si trovano anche molti libri interessanti su questo argomento.
ritengo che nopn sia opportuno soffermarsi sull'argomento, vista l'abbondanza di altre fonti, anche se non è da sottovalutare.
P.S.: seguite anche il prossimo passo!
ciao, Dami
ma si trovano anche molti libri interessanti su questo argomento.
ritengo che nopn sia opportuno soffermarsi sull'argomento, vista l'abbondanza di altre fonti, anche se non è da sottovalutare.
P.S.: seguite anche il prossimo passo!
ciao, Dami
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